maggio 18, 2015
Legalità: beni confiscati a imprenditori-coraggio
Aver insediato un parco per cani e gatti in un bene confiscato alla mafia a Palermo, nel quartiere Falsomiele, è un’iniziativa di civiltà e dall’alto valore simbolico. Rappresenta, infatti, uno dei tanti esempi di come sia possibile ri-destinare utilmente alla collettività un bene sottratto alle organizzazioni criminali. Ora occorre impegnarsi coralmente per restituire alla fruizione pubblica tutti i 6838 beni definitivamente confiscati in gestione all’Agenzia nazionale, vincendo burocrazia e mancanza di programmazione. E’ questa la grande sfida da affrontare e vincere. Anche a quegli imprenditori coraggiosi che decidono di denunciare la mafia, con ciò incentivando un circolo virtuoso e premiale.
Valeria Grasso
Responsabile del Laboratorio Idv contro le mafie